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    Repubblica Roma Rock i giovani talenti e le star

    La maratona sonora ha concluso il festival Generazione XL. Sul palco Mannarino, Dente, Colapesce, Ilaria Graziano e Francesco Forni

    di PIETRO D’OTTAVIO

    Repubblica Roma Rock i giovani talenti e le star

    Il giovane cantautore romano Artù ha aperto l’ultima edizione di Repubblica Roma Rock

    Poco più di tre anni fa Alessandro Mannarino era un giovane emergente invitato a Repubblica Roma Rock che fece subito colpo sul pubblico del Teatro Studio all’Auditorium, spazio della vetrina della nuova musica. In un periodo assai breve il cantautore capitolino ha messo a segno un exlpoit fuori dal comune, incidendo due fortunati album (e persino un “best of”), trovando spazio in tv da “Parla con me” a “Ballarò” (di cui ha inciso la sigla). Senza contare i concerti al Primo Maggio e in numerosi grandi spazi come l’Ippodromo delle Capannelle (mentre quest’anno è atteso il 4 luglio al Centrale del Foro Italico). Intanto Mannarino è ritornato sul palco di Repubblica Roma Rock, stavolta in veste di ospite speciale e in chiave acustica. Una dimensione apprezzata dal pubblico del Teatro Studio, completamente esaurito.

    Le star e i giovani talenti sul palco di Repubblica Roma Rock

    Una formula che si addice alla sua originale cifra artistica: una sorta di “patchanka” che mette insieme il qui e l’altrove tra fanfare balcaniche, radici romane, echi latinos, approccio gitano, suggestioni da chansonnier e molto altro ancora. Prima di Mannarino,

    sul palco sono saliti quattro artisti in via di emersione: una lunga maratona con l’attrice e fotografa del rock Elettra Mallaby chiamata a “dirigere” l’intenso traffico sonoro. Hanno raccolto applausi a scena aperta la voce di Ilaria Graziano e la chitarra diFrancesco Forni che per l’occasione hanno presentano il loro album “From Bedlam to Lenane”. Una sorta di viaggio in musica senza un preciso itinerario, sulle rotte della canzone d’autore e di sonorità in grado di evocare e sorprendere. Sorprendente il debutto di Artù, giovane cantautore romano che usa l’ironia quanto il graffio, tra melodie che giocano con il gusto della filastrocca. Non meno il rock diTiziano Toniutti, che insieme ai “Professionisti“, ha proposto un suono tra il ruvido e l’elegante, alternando differenti soluzioni. Originale e d’effetto anche il teatro-canzone di Tommaso Di Giulio, che ha proposto stralci del disco “Tutto il male vien per nuocere“.

    E la maratona sonora di Repubblica Roma Rock ha fatto da gran finale della kermesse Generazione XL, per un totale di cinque giornata di nuova musica sul palco dell’Auditorium. In scena si sono alternati giovani cantautori sulla rampa di lancio come Colapesce, band come Madame Lingerie o Management del dolore post-operatorio, artisti che hanno intrapreso recentemente la carriera solista come Dellera (bassista degli Afterhours). Più ospiti speciali come l’alfiere principe della nuova canzone d’autore Dente, Mauro Ermanno Giovanardi dei la Crus, Pierpaolo Capovilla del Teatro degli Orrori, Appino degli Zen Circus. E ancora altri emergenti come Lorenzo Lambiase, Ilenia Volpi, Operaja Criminale e Gianluca De Rubertis (che fa parte anche de “Il Genio”).

    La passata edizione Foto Video

    da repubblica.it