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    Le 10 cose che forse non sai sul Colosseo

    la-luna-sul-colosseoE’ una delle 7 meraviglie del mondo moderno: commissionato intorno al 70-72 dopo Cristo dall’imperatore Vespasiano come dono al popolo romano, il Colosseo che vediamo oggi è solo 1/3 della costruzione originaria. Ma nonostante questo ha superato i secoli e si erge ancora maestoso nel centro della Capitale. Ecco le 10 cose che forse non sai sul Colosseo.

    1. Le dimensioni
    Il Colosseo è un edificio di forma ellittica lungo 189 metri e largo 156 metri, su una superficie di 24.000 mq con una altezza di più di 48 metri. Ha circa 80 ingressi e poteva ospitare 50mila spettatori.

    2. La durata dei lavori
    Per costruirlo sono stati necessari poco più di 5 anni: dal 75 all’80 d.C. Solo per la parete esterna sono stati utilizzati più 100 mila metri cubi di travertino.

    3. Il nome
    In origine era conosciuto come Anfiteatro Flavio, perché voluto da Vespasiano e Tito della dinastia Flavia. Il nome “Colosseo” è arrivato solo nel medioevo: con ogni probabilità, perché sorge nei pressi della statua del “colosso” di Nerone. Altri sostengongono invece che il nome derivi dalla posizione, il colle dove un tempo si trovava un tempio di Iside. Infine la leggenda: anticamente era un tempio pagano, dove si adorava il demonio. E alla fine di ogni cerimonia i sacerdoti chiedevano agli adepti: “Colis Eum?”(“Adori lui?”).

    4. Dopo il Colosseo… tutto!
    Il marmo della facciata e di alcune parti interne del Colosseo sono stati utilizzati per la costruzione della Basilica di San Pietro e anche per edifici civili come Palazzo Barberini. Caduto in stato di abbandono, per lungo tempo l’anfiteatro fu infatti usato come come fonte di materiali da costruzione. Fino al 18esimo secolo, quando Roma si innamorò nuovamente del suo principale simbolo. Per questo, quello che oggi vediamo è solo un terzo della costruzione originale.

    5. La paura
    Al tempo dei gladiatori, il Colosseo venne da molti ritenuto una delle 7 porte dell’inferno, sede di riti propiziatori basati sullo stesso sangue dei morti nell’arena. Nel medioevo, invece, bande di briganti lo usavano per seppellire le vittime. E nel 500 fu preso di mira da maghi e stregoni che pare attribuissero poteri magici alle erbe che crescevano tra le sue rovine.

    6. Microcosmo
    Da alcuni secoli gli esperti di botanica studiano la flora cresciuta spontaneamente all’interno del Colosseo. Più di 350 specie diverse di piante hanno messo radici tra le rovine, alcune delle quali di origine esotica (cresciute grazie al microclima dell’anfiteatro).

    7. Il Colosseo-piscina
    Al suo interno per un periodo si tennero anche le nauromachie, rappresentazioni di battaglie navali in acqua che però non ebbero lo stesso successo dei giochi coi gladiatori. Per riempire tutta l’arena erano necessarie circa 7 ore.

    8. Tende solari
    Nelle giornate assolate, il Colosseo era ricoperto da un velario formato da circa 80 vele triangolari, controllate da 320 funi di sostegno. Non esistevano le creme solari.

    9. L’amore del Cinema
    E’ stato il set di numerosi film. Tanti, ma non il Gladiatore. Una serie di intoppi hanno infatti spinto il regista Ridley Scott a girare alcune scene nell’anfiteatro romano di El Jem in Tunisia e a ricostruirne uno a Malta, dove è stato realizzato in 19 settimane. Solo in parte: il resto lo hanno fatto le nuove tecnologie.

    10. Restyling
    Il restauro della facciata del Colosseo. Costo stimato dell’operazione (sponsorizzata dalla Tod’s): 25 milioni di euro.